"Non ti preoccupare, le questioni legali te le risolvo io", finto avvocato condannato per truffa
Avrebbe preso da una commerciante 35mila euro per non fare quello che aveva detto. Le indagini hanno chiarito che non era neanche un legale: condannato anche per esercizio abusivo della professione
Esercizio abusivo della professione di avvocato e truffa per avere “spillato” 35mila euro da una commerciante. Accusa che hanno portato alla condanna a 8 mesi di reclusione e 10mila euro di multa un 44enne di Umbertide.
L’uomo è comparso davanti al giudice del tribunale di Perugia Annarita Cataldo perché si sarebbe presentato a commerciante come avvocato, affermando di poter risolvere alcune questioni legali che la stessa aveva in essere, riuscendo a farsi consegnare, nel tempo, 35mila euro, senza disbrigare le pratiche legali.
Dalle indagini, scaturite dalla denuncia della donna, sarebbe emerso che non solo il presunto avvocato non aveva mai svolto alcuna attività legale a favore della cliente, ma che non era neanche un legale iscritto all’albo degli avvocati.
Da qui la doppia accusa per esercizio abusivo della professione legale e per truffa ai danni della commerciante che si è costituita parte civile tramite l’avvocato Eleonora Paolieri di Città di Castello.