"Cellulare nuovo a metà prezzo, contattare Monica L.", ma dietro ci sono due truffatori: a processo

Due uomini, italiani di 33 e 31 anni, difesi dagli avvocati Alessandro Ciglioni e Matteo Leoni, sono finiti sotto processo per truffa.

I due sono accusati di avere “in concorso tra loro, con artifizi e raggiri” indotto in errore un’acquirente, procurandosi un ingiusto profitto “consistito nell’indebita percezione di 210 euro, versati dalla persona offesa mediante ricarica” di una Poste pay, intestata a uno degli imputati, “a titolo di corrispettivo per l’acquisto di un telefono cellulare” mai recapitato alla vittima del raggiro.

Secondo la Procura di Perugia i due avrebbero inserito un annuncio “facendo figurare quale inserzionista tale Monica L. da Perugia” relativo al telefono in vendita a 270 euro e poi di aver concluso l’affare utilizzando la messaggistica Whatsapp con un numero di telefono nella cui foto profilo “compariva il volto di una donna”.

I due, appena ricevuta la ricarica, “si rendevano irreperibili, così inducendo in errore” l’acquirente “circa la bontà delle trattative intercorse e dell’accordo concluso”.