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Cronaca

Perugia: non versa la cauzione imposta dal giudice, di nuovo sotto processo

L'imputato era sottoposto alla misura di prevenzione e doveva depositare una somma o garanzie alternative

I soggetti sottoposti alla misura di prevenzione (cioè quell’insieme di strumenti e norme comminate per evitare la commissione di reati da parte di determinate categorie di soggetti considerati socialmente pericolosi) devono versare una sorta di caparra al Tribunale. Se non lo fanno rischiano un procedimento penale.

Un 28enne folignate, difeso dall’avvocato Francesco Cinque, è finito davanti al giudice “perché non ottemperava all’obbligo di deposito cauzionale … impostogli nel termine di 30 giorni dal decreto del Tribunale di Perugia per l’applicazione delle misure di prevenzione … né offriva le garanzie sostitutive”.

Secondo l’attuale giurisprudenza il Tribunale non può pretendere il versamento della cauzione, o il deposito di garanzie, qualora “l’imputato dimostri che sia effettivamente indigente e che tale proprio stato economico non sia in qualche modo preordinato per non essere sottoposto a misure di prevenzione”.

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