Si è prima introdotto in un ristorante per rubare una cassetta di sicurezza. Poi, trovando un blocchetto degli assegni, ha deciso di compilarne uno e andare ad acquistare un bar. Il tutto è accaduto in una manciata di giorni. Fortunatamente il piano non è andato a buon fine, dato che il proprietario del bar, un ingegnere ambientale, si è subito reso conto che qualcosa non andava.

Chiesta un'attenta verifica in banca, il trucchetto è stato ben presto svelato. L'uomo, un cinquantenne di Assisi, è così finito a processo. Oggi il giudice Cataldo ha ascoltato l'uomo rimasto vittima del furto e chi aveva intenzione di vendere l'esercizio commerciale. La compravendita è ovviamente andata in fumo, nonostante l'imputato abbia promesso il pagamento di una cifra in denaro. Nella prossima udienza verrà ascoltato sui fatti l'imputato.