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Cronaca

L'atroce storia, adolescente denuncia lo zio: "Mi ha violentata mentre dormivo"

Al risveglio un dolore inspiegabile, poi la corsa verso l'ospedale di Perugia. Adesso il giudice dovrà decidere se rinviare a giudizio l'uomo, dopo la chiusira delle indagini

Non era un semplice zio, era un vero e proprio amico. Un’amicizia che si è però dissolta nel nulla, quando al suo risveglio il dolore l’ha destata dal torpore del sonno, proiettandola nel mondo degli orrori.

Accanto a lei, quattordicenne, l’uomo di 39 anni con il quale trascorreva moltissimo tempo. Immediato il sospetto e la chiamata alla madre che l’ha portata all’ospedale per essere visitata e accertare che non vi fosse stato un abuso sessuale.

Il referto parla chiaro, nessun abuso, ma un palpeggiamento intimo. Accusa che lo zio, difeso dall’avvocato Michele Maria Amici, ha respinto sin dall’inizio. Le indagine sono state chiuse qualche giorno fa. Adesso si attende che il pubblico ministero emetta la richiesta di rinvio a giudizio. L’avvocato chiederà comunque di sentire la madre per far luce su quanto accaduto quella mattina.
 

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