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Cronaca

Trasimeno, invasione di chironomidi. Burico: "Trattamenti non sufficienti, servono fondi subito"

L'Unione dei Comuni del Trasimeno ha ammesso: sei trattamenti con prodotti larvicidi non basteranno

Cresce l'emergenza chironomidi al Lago Trasimeno. La situazione, per via di questi insetti, si fa sempre più complicata. Molte le segnalazione sia di attività turistiche che di cittadini che si trovano assediati da immensi sciami. L'Unione dei Comuni del Trasimeno ha ammesso che nonostante ad oggi siano già stati effettuati sei trattamenti con prodotti larvicidi - l’ultimo trattamento è al momento in atto, in un periodo che coincide con la cosiddetta “sciamatura di luglio” - il blocco dovuto al COVID ha diminuito l’efficacia dei trattamenti e generato gli evidenti problemi riscontrati da tutti noi. Il sindaco di castiglione del Lago, nonchè assessore al turismo dell'unione,  Matteo Burico, ha lanciato un appello alla Regione e ai comuni per avere maggiori finanziamenti: "Abbiamo bisogno di più fondi e di velocità nei trasferimenti al fine di evitare problemi a una stagione turistica già duramente compromessa. Chiediamo a tutti uno sforzo perché i sei trattamenti effettuati e quelli ancora previsti dal piano stanziato non saranno sufficienti»

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