rotate-mobile
Cronaca Capanne

Operaio muore dopo un volo di quasi dieci metri: fissata l'autopsia. La famiglia: "Vogliamo risposte"

Sarà il medico legale Massimo Lancia ad effettuare l'autopsia domani mattina sul corpo dell'operaio 40enne deceduto nel pomeriggio di venerdì a Capanne

Si cerca di far luce sulla tragedia di un operaio 40enne, P.H. le sue iniziali, deceduto nel pomeriggio di venerdì 9 febbraio mentre stava lavorando alla costruzione di una palazzina in zona Capanne, a Perugia. Ha fatto un volo da quasi dieci metri d’altezza da una impalcatura e purtroppo, l’impatto con il terreno dal terzo piano gli è stato fatale. A nulla sono valsi i tentativi disperati da parte del 118 per rianimarlo.

Intanto è stata fissata per domani, martedì 13 febbraio, l’autopsia sul cadavere dell’operaio 40enne per cercare di capire cosa sia realmente successo e quali siano le cause alla base di questa tragedia. La famiglia, assistita dagli avvocati Antonio Cozza e Nicodemo Gentile, vogliono risposte e soprattutto verità sulle cause di una tragedia tanto improvvisa, quanto inaspettata. “Dispiace che ancora oggi, nel 2018, si muore di lavoro. Cercheremo di capire perché è successo" - spiega l'avvocato Antonio Cozza. Originario del Sudamerica ma da tanti anni a Perugia, ha lasciato una moglie e una figlia ventenne, che al momento del drammatico incidente si trovavano negli Stati Uniti. Nel frattempo, come da prassi, il pm Mara Pucci ha aperto un fascicolo d'inchiesta: si dovranno accertare eventuali responsabilità, se insomma questa morte sul lavoro, la prima che ha segnato l'Umbria nel 2018, poteva essere evitata. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Operaio muore dopo un volo di quasi dieci metri: fissata l'autopsia. La famiglia: "Vogliamo risposte"

PerugiaToday è in caricamento