Airport security, in un anno sequestrati dieci quintali di cibo illegale e non sicuro
Il bilancio dell'attività dell'Agenzia delle dogane nello scalo San Francesco d'Assisi e in altri aeroporti di Toscana e Sardegna
Dieci quintali di alimenti scoperti alle frontiere aeroportuali e oggetto di traffico illecito nel corso del 2020.
I funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli hanno effettuato il sequestro di oltre 1.000 chilogrammi di alimenti negli aeroporti di Toscana, Sardegna e Umbria (Firenze,
Pisa, Cagliari-Elmas, Olbia, Alghero e Perugia), con la collaborazione dei militari della Guardia di finanza.
Nello specifico sono stati sequestrati 564 chilogrammi di carne e salumi; 567 chilogrammi di latticini; 15 chilogrammi di pesce e 156 chilogrammi di vegetali.
In genere si è trattato di prodotti sprovvisti di idonea confezione, etichetta e certificazione sanitaria e quindi non a norma per origine e sanità degli stessi, sono stati rinvenuti all’interno dei bagagli al seguito di passeggeri provenienti, nella maggior parte dei casi, da Cina, Albania, Senegal, Zambia, Russia, Turchia, Brasile, Tunisia e Filippine.