Auto nel Chiascio, dopo quasi 2 anni riemerge: a bordo c'è un cadavere
La siccità di questa estate bollente ha fatto riemergere quella famosa Polo che nel 2013 venne avvistata lanciarsi all'interno del fiume. Ecco tutta la storia
Il 12 novembre del 2013 il Chiascio era in piena dopo le piogge abbondanti di inizio mese. Da Torgiano arrivò una chiamata ai Vigili del Fuoco: un'auto, una Polo, a tutta velocità si era praticamente tuffata nel fiume. Furono avvertiti anche i Carabinieri. Iniziarono le ricerche ma dell'auto nessuna traccia. Troppa corrente e troppa acqua nel maggior affluente umbro del Tevere.
Ci fu anche il sospetto che quell'auto non fosse mai finita nel fiume. Oggi, intorno alle 8 di questa mattina, un passante ha individuato l'auto in mezzo al Chiascio. Riemersa dopo la grande siccità di questa estate bollente. I Vigili del Fuoco hanno scoperto che all'interno c'era un cadavere in forte stato di decomposizione. L'auto è stata tirata fuori dalle acque.
La targa corrisponderebbe ad un veicolo intestato ad un pugliese - originario di Foggia - poco più che trentenne. Un uomo scomparso nel nulla e che il suo caso è approdato anche nella trasmissione Chi l'Ha visto? Ora ci saranno tutti i rilievi del caso per accertare l'identita del cadavere. La pista più accreditata porta al trentenne foggiano Fabio Mele.
