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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Todi

Todi, un nuovo tetto per il Tempio di San Fortunato: completati i lavori

Ammonta a 700.000 euro, tra fondi statali e comunali, l’investimento complessivo per gli interventi   di manutenzione straordinaria e consolidamento realizzati sul tetto del Tempio di San Fortunato di Todi, uno dei beni monumentali simbolo della città 

Ammonta a 700.000 euro, tra fondi statali e comunali, l’investimento complessivo per gli interventi   di manutenzione straordinaria e consolidamento realizzati sul tetto del Tempio di San Fortunato di Todi, uno dei beni monumentali simbolo della città.  I lavori sono stati avviati nel giugno 2013 grazie ai fondi dell’otto per mille dell’Irpef a diretta gestione statale assegnati al Comune di Todi nel 2010 (571.968,95 euro).

L’intervento, che attraverso il contributo diretto governativo prevedeva inizialmente solo opere sulle coperture inferiori, è stato rifinanziato dall’Amministrazione comunale con circa 140.000 euro di risorse proprie permettendo la piena sistemazione anche del tetto superiore. Lo stanziamento comunale ha inoltre consentito di eseguire interventi per la messa in sicurezza del tetto con una linea "salvavita", la realizzazione dell’illuminazione interna e di un nuovo impianto di   illuminazione del Campanile, il quale, da qualche giorno, è tornato ad illuminarsi.

Alla cerimonia di inaugurazione di sabato 17 ottobre al Tempio di San Fortunato,   hanno preso parte il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Gianpiero Bocci, la Presidente   della Regione Umbria Catiuscia Marini ed il Sindaco di Todi Carlo Rossini. Presenti anche   rappresentati dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo dei Vigili del Fuoco di Todi, oltre a quelli dell’impresa umbra esecutrice dei lavori, il direttore dei lavori ed il personale del   Servizio Opere Pubbliche comunale.
“Il finanziamento statale ricevuto grazie ai fondi all’otto per mille – ha dichiarato il Sindaco di Todi   Carlo Rossini – è il segno di quanto le nostre città debbano investire nella riqualificazione del   patrimonio storico-artistico. Quello effettuato sul Tempio di San Fortunato è uno degli interventi   che stiamo realizzando su questo fronte: a breve inaugureremo il nuovo ascensore esterno al   Palazzo dei Priori e l’eliminazione delle barriere architettoniche interne alla sede di uffici comunali,   sono iniziati i lavori di risanamento del tetto della Pinacoteca comunale e, grazie ad un   finanziamento della Regione Umbria, è partito anche il cantiere per la riqualificazione delle Mura   urbiche nel tratto tra Porta Perugina e San Carlo. Sono stati avviati da ETAB i lavori di   riqualificazione delle piombature delle cupole del Tempio della Consolazione, sono stati consegnati   i lavori della gara indetta dalla Veralli-Cortesi per la riqualificazione della chiesa interna alla   residenza protetta e del ciclo di affreschi in essa contenuti. Grazie ad uno stanziamento regionale   nelle prossime settimane partirà anche il cantiere per la riqualificazione dell’area di Porta   Orvietana”.
“Sul complesso di San Fortunato, con il Tempio, l’ex Convento oggi sede del Liceo Jacopone e le   parti che ospitano la Biblioteca e l’Archivio Storico comunale – ha affermato la Presidente della   Regione Umbria Catiuscia Marini – grazie ad un lavoro ventennale che ha visto concorrere insieme   risorse della Regione Umbria, dello Stato con la Legge Speciale e con i fondi per il terremoto e   risorse delle Amministrazioni comunali di Todi, è stato possibile recuperare, restaurare e   salvaguardare quella che nel Duecento veniva chiamata la ‘Fabbrica di San Fortunato’. Una   continuità che va assicurata. Un grande merito va all’Amministrazione comunale di Todi ed al suo   Sindaco che, in tempi nei quali i Comuni sono chiamati a scelte di priorità, difendere e tutelare il   patrimonio storico-artistico implica uno sforzo maggiore a fronte dei vincoli che oggi sono imposti   alla finanza locale“.
“Questo intervento – ha sottolineato il Sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci – è la conferma   di una scelta che la città ha fatto anni fa, e che continua a fare, di investire sul sistema dei beni   culturali. Una scelta che l’Umbria ha fatto, e sta facendo, con intelligenza e lungimiranza.   Attraverso la valorizzazione e promozione di luoghi come questo, simbolo della Città di Todi e   dell’intera comunità regionale, possiamo costruire un sistema in grado di creare ricchezza ed   occupazione che può aiutare il Paese ad uscire dalla crisi. Il Governo lo ha ricordato ieri quando ha   presentato la Legge di Stabilità, in cui c’è stato un primo segnale di inversione di tendenza. Il   Ministro Franceschini ha sottolineato come, dopo tanti anni, i capitoli di spesa del Ministero dei   Beni Culturali tornano a crescere mettendo a disposizione risorse per la comunità nazionale“.

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