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Cronaca Norcia

Terremoto in Umbria, si ricostruiscono le strade distrutte: via ai bandi Anas, tutti i lavori

Strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”: Il primo bando di gara sarà pubblicato domani sulla Gazzetta Ufficiale e riguarderà i lavori di ricostruzione della galleria “San Benedetto”, sulla strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, gravemente compromessa dalla forte scossa del 30 ottobre. I lavori, del valore di circa 2 milioni di euro, saranno completati entro 200 giorni dall’affidamento.

Tutti gli altri interventi relativi al ripristino del collegamento, per un valore di oltre 96 milioni di euro, saranno appaltati tra maggio e giugno. Di questi, 60 milioni di euro riguardano il tratto marchigiano attualmente chiuso (da Arquata del Tronto al confine umbro) dove saranno eseguiti importanti lavori di riparazione, consolidamento e risanamento di 8 viadotti e 9 gallerie che hanno subito gravi lesioni a causa del sisma, richiedendo attività di indagine, rilievo e progettazione adeguate alla complessità del caso.

Altri interventi di sistemazione definitiva saranno eseguiti nel tratto Spoleto-Norcia, già riaperto al traffico subito dopo il sisma con interventi minori che è stato possibile eseguire in regime di emergenza.

Strada regionale 209 “Valnerina”: Anas (di concerto con Comuni di Visso, Ussita, Castelsantangelo, la Provincia di Macerata e la Regione Marche) ha eseguito una prima campagna di rilievi topografici e indagini ed ha completato il progetto di una soluzione temporanea conl’obiettivo di ripristinare nel più breve tempo possibile la circolazione in via provvisoria, con la rimozione del corpo di frana e la costruzione di una viabilità provvisoria, utilizzabile sotto stretto monitoraggio ed in fasce orarie limitate.

Il tratto è stato infatti coinvolto in una grave situazione idrogeologica generata dal sisma che ha interessato tutto il versante, con un’ampia frana di circa 60 mila metri cubi che ha deviato il corso del fiume Nera. Un tratto della strada è inoltre ricoperta da un bacino lacustre formatosi a causa dell’occlusione del fiume, mentre un ponte è stato gravemente lesionato dal dissesto e dalla caduta di massi fino a un metro cubo.

I lavori necessari alla riapertura provvisoria riguardano 3 interventi di disgaggio massi pericolanti e protezione dei versanti, oltre all’intervento sul corpo stradale, per circa 10 milioni di euro.

Contemporaneamente Anas ha avviato la progettazione per la soluzione definitiva che richiederà un anno di lavori.

Viabilità di accesso a Castelluccio di Norcia: Per migliorare quanto prima possibile l'accessibilità alla piana di Castelluccio, si è deciso di concentrare gli sforzi di tutte le Amministrazioni sull'itinerario che parte dalla SS4 da Arquata del Tronto attraverso Forca di Presta (strade provinciali 89, 34 e 477-III), al fine di avviare interventi provvisori che consentano di riaprire la viabilità, seppure con limitazioni.

Sulla viabilità di accesso da Norcia (strada provinciale 477) che richiede sia interventi di ripristino della sede stradale che di messa in sicurezza dei fronti rocciosi, sta intervenendo direttamente la Provincia di Perugia.

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