Terremoto, Esercito a caccia di sciacalli: i militari presidieranno Castelluccio di Norcia
Nel “cratere” umbro del terremoto arriveranno anche nuovi carabinieri, poliziotti, guardia di finanza e forestale. In totale più di duecento uomini in più per proteggere il territorio della Valnerina
Esercito a caccia di sciacalli in Umbria. I militari entreranno in azione a Castelluccio di Norcia, devastata dal terremoto, dall'11 novembre. Ottanta militari e dieci ufficiali daranno il cambio agli uomini della Forestale, che al momento presidiano il borgo distrutto da sisma. E non è finita qui. Nel “cratere” umbro del terremoto arriveranno anche nuovi carabinieri, poliziotti, guardia di finanza e forestale. In totale più di duecento uomini in più per proteggere il territorio della Valnerina. A deciderlo il comitato per l'ordine e la sicurezza, presieduto dal prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro.
L'altro tema sotto i riflettori la tutela del patrimonio artistico e storico. Una priorità, anche alla luce della sparizione del quadro del Seicento dalla chiesa di Nottoria. I carabinieri del nucleo tutela del patrimonio culturale e la Soprintendenza vigileranno sulle opere contenute nelle chiese distrutte, in attesa che vengano rimosse dalle macerie e portate al sicuro.