Terremoto, vie devastate e paesi isolati: la mappa degli interventi e le strade chiuse
Lavori senza sosta per far tornare transitabili le strade delle zone colpite dal terrificante terremoto che ha messo in ginocchio il Centro Italia, seminando devastazione e morte in Umbria, nelle Marche e nel Lazio. Arquata, Amatrice, Norcia e Castelluccio le più colpite dal sisma. “Al momento – spiega Anas in una nota - sono impegnati circa 100 tra cantonieri, tecnici, personale delle sale operative e di coordinamento, con oltre 40 mezzi tra Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo”. E ancora: “Personale e mezzi operativi dei Compartimenti Anas dell’Aquila e di Roma sono inoltre direttamente impiegati in ausilio alle attività di soccorso e Protezione Civile ad Amatrice, sotto la direzione del Centro di Coordinamento”.
Ecco la mappa degli interventi. “In provincia di Rieti, sulla strada statale 4 "Via Salaria" la circolazione è consentita ad autovetture e veicoli leggeri, mentre resta vietato il transito ai mezzi pesanti tra Antrodoco e Arquata del Tronto, esclusi mezzi di soccorso e trasporto pubblico. Si raccomanda in ogni caso di non percorrere la strada se non strettamente necessario, al fine di agevolare il transito dei mezzi di soccorso da e verso Amatrice. I viadotti sono costantemente monitorati e presidiati 24 ore su 24 dal personale Anas, che nelle ultime ore ha anche scortato e assistito il passaggio dei convogli dei mezzi di soccorso diretti ad Amatrice ed ha messo a disposizione della Protezione Civile un magazzino in località Torrita che sarà usato come centro di stoccaggio per i beni di prima necessità”.
Per quanto riguarda l'Umbria “resta ancora chiusa la strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre” nel tratto compreso tra il bivio per Castelluccio di Norcia (PG) e Arquata del Tronto (AP) a causa dei danni causati dal sisma in vari punti dell’infrastruttura. Sul versante umbro la stessa strada è chiusa tra Serravalle e Borgo Cerreto per i danni riscontrati in una galleria paramassi. I tecnici Anas hanno completato i rilievi tecnici ed attivato le procedure di somma urgenza per l’esecuzione immediata dei lavori di ripristino". In Abruzzo, la strada statale 260 “Picente” è transitabile fino al confine con il tratto laziale (gestito da Astral), dove permane il divieto di transito ai mezzi pesanti.