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Cronaca

Senegalese aggredisce 12enne per il crocifisso, Alfano: "Può andarsene quando vuole"

Intanto la madre della ragazzina di Terni ha sporto denuncia contro il coetaneo della figlia dopo l'aggressione di giovedì 14 maggio

"Nessuno costringe chi non è italiano a stare in Italia. Chi non condivide i nostri valori, chi ritiene di stare male nel nostro Paese perché magari non ha la nostra stessa religione, è liberissimo di andare via". Parole del ministro dell’Interno Angelino Alfano sulla vicenda della dodicenne di Terni, colpita da un coetaneo perché portava un crocifisso. Il responsabile del Viminale ha comunque sottolineato che "detto questo, bisognerà vedere fino in fondo cosa è successo".

Nel frattempo, i genitori della 12enne aggredita giovedì 14 maggio da un compagno di scuola di origine senegalese hanno sporto denuncia nei confronti del ragazzino. La madre della ragazza, unica adulta presente al momento dell'episodio, ha testimoniato di fronte ai militari. La donna ha confermato la propria versione, ribadendo che le frasi pronunciate dal dodicenne al momento dell'aggressione, prima di sferrare il pugno alla schiena della figlia, erano rivolte al crocifisso.

Gli accertamenti sono svolti dai militari della stazione di Collescipoli, che hanno informato del caso la procura per i minorenni presso il tribunale di Perugia.

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