Tentato furto con spaccata in concessionaria: ladri a processo
Costretti a fuggire a mani vuote, vengono identificati dalle forze dell'ordine: denunciati e processati
Ladri sprovveduti, tentato il furto in una concessionaria la notte prima dell’ultimo dell’anno, ma non trovano neanche un euro di fondo cassa. Scappano, ma vengono individuati e finiscono sotto processo.
Due 34enni e un 44enne, originari del sud Italia e residenti in Alto Tevere, difesi dagli avvocati Silvia Paoloni, Benedetta Senesi e Vincenzo Maccarone, sono finiti sotto processo per un tentato furto commesso la notte del 30 dicembre del 2015.
Secondo l’accusa quella notte i tre “in concorso tra loto, si introducevano nottetempo all’interno dei locali della AD Motor sport, mediante varie condotte di effrazione, al fine di impossessarsi del denaro ivi rinvenibile, senza riuscire nell’intento non avendo trovato alcuna somma”.
Dopo aver forzato porte e finestre ed essersi aggirati tra le scrivanie e aver frugato nei cassetti, erano dovuti fuggire a mani vuote. Le indagini, grazie anche ai filmati delle telecamere di sorveglianza, avevano permesso di identificare il terzetto.
