Quattro anni e 4 mesi di reclusione per tentata violenza sessuale nei confronti di una donna avvenuta alla stazione ferroviaria di Orte il 10 settembre del 2022.

L’uomo, un 46enne di Orvieto, era stato fermato dagli agenti della Polfer e identificato sia dalla vittima sia attraverso le immagini di videosorveglianza della stazione.

La vittima, una 48enne straniera, residente a Civita Castellana, aveva riportato lesioni con una prognosi di sette giorni e un disturbo da stress post traumatico. L’uomo aveva aggredito la signora nel bagno delle donna, spingendola dentro uno dei bagni e colpendola alla testa per farla piegare, dopo essersi denudato. La donna era riuscita a colpire l’aggressore all’inguine e fuggire.

L’avvocato Paolo Pileri del foro di Terni aveva chiesto una perizia psichiatrica per il suo assistito, anche in virtù di una perizia che riscontrava una “insufficienza mentale, ansia sociale fuori dalla norma e intossicazione da alcolismo cronico”. Anche la sera dell’aggressione l’imputato si era ubriacato.

I giudici hanno rigettato la richiesta di perizia psichiatrica e condannato l’uomo a 4 anni e 4 mesi di carcere e al pagamento di 10mila euro di risarcimento alla vittima.