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Cronaca

Il fine lavori del tratto marchigiano della Perugia-Ancona si "allontana"

Dalle Marche sono arrivate una buona e una cattiva notizia sui cantieri. Smentite in parte le previsioni ottimistiche date durante l'inaugurazione del tratto umbro e della Foligno-Civitanova

Se il tratto umbro della Perugia-Ancona è ormai integralmente aperto - addio curve, abbattuti i tempi di percorrenza -, quello marchigiano (fondamentale per raggiungere l'Adriatico sponda Ancona) è ancora un grande cantiere dove le buone notizie e quelle cattive vanno di pari passo. Partiamo dalla buona notizia quotidiana: è stato abbattuto questa mattina l'ultimo diaframma della galleria "Sassi Rossi", sulla strada statale 76 della Val d'Esino, in direzione nord; le operazioni di scavo si sono svolte dall'imbocco sud in direzione nord (Perugia). 

La galleria, 1.305 metri di lunghezza, è la terza galleria naturale del Macrolotto 2 dopo quelle della "Valico di Fossato" (2.860 metri) e "Gola della Rossa"  (3.766 metri). Lo scavo era iniziato nel 2012 e quindi ci sono voluti 4 anni per arrivare a questo punto. 

La brutta notizia: all'inaugurazione della Foligno-Civitanova e della Perugia-Ancona sia il Quadrilatero che il presidente della Regione Marche avevano ribadito che il tratto marchigiano sarebbe stato inaugurato entro il 2017. Purtroppo i tempi si allungono come ammesso nella nota "quotidiana" sulla galleria "Sassi Rossi": "Il completamento dei lavori sul tratto Fossato di Vico-Cancelli e sul tratto Albacina-Serra San Quirico della nuova direttrice Perugia-Ancona, per un'estensione complessiva di 22 chilometri, e' previsto nei primi mesi del 2018". Mah....

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