Ora è ufficiale: 5 euro di tassa ai turisti per dormire a Perugia

La tassa di soggiorno è ufficiale anche a Perugia dopo il voto di oggi pomeriggio - 7 gennaio - del Consiglio Comunale con 20 voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra. Ora soggiornare in un albergo, in residenze storiche e altre strutture di livello costerà un pochino di più rispetto alla tradizionale tariffa. Il Consiglio comunale ha abbassato il minimo della tassa a persona che passa da 1 euro a 0,50 euro. Poi si sale fino ad un massimo di 5 euro al giorno a secondo delle stelle della struttura.

Il nuovo balzello è stato fortemente criticato dalle associazioni di categoria preoccupate per l'aumento delle tariffe in un periodo di crisi economica e anche in chiave di concorrenza rispetto alle offerte di altre città italiane dove la tassa di soggiorno non è stata immessa. Ma per l'amministrazione comunale si tratta di un passo fondamentale per poter continuare a garantire ai cittadini servizi e decoro urbano dopo il taglio dei trasferimenti statali ai Comuni.

Altro passo osteggiato dagli albergatori è incentrato nel loro ruolo di esattori previsto dall'amministrazione comunale: dovranno ritirare e rigirare i denari dell'imposta alle casse pubbliche o in caso contrario multe da 500 euro. E inoltre in maniera trimestrale dovranno presentare un bollettino delle visite, della durata dei pernotti e altre informazioni utili per incrociare i denari incassati della tassa di soggiorno con quelli effettivi. Ne risentirà l'economia turistica perugina? Assisi ad esempio non ha optato per la tassa di soggiorno. Bisognerà aspettare i primi dati e l'andamento della crisi economica in generale.