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Cronaca

Taglia la recinzione dell'aeroporto San Francesco per accorciare il percorso del pellegrinaggio: processato

L'uomo era stato notato mentre squarciava la rete, ma era fuggito per i campi circostanti. Fermato dai militari a guardia della basilica di Assisi

Taglia la recinzione dell’aeroporto San Francesco di Perugia per accorciare il percorso del pellegrinaggio che lo stava portando ad Assisi.

Un cittadino ceco di 40 anni, difeso dall’avvocato Michela Ulli, è finito sotto processo con l’accusa di aver danneggiato “la rete perimetrica che delimita l'area dell'aeroporto San Francesco di Assisi” il 17 novembre del 2020.

Ad accorgersi del fatto era stato un corridore che passava lungo la strada che costeggia l’aeroporto. Alla sua richiesta di cosa stesse facendo, lo straniero era scappato per i campi.

L’intrusione aveva fatto scattare subito il piano di sicurezza, visto che l’aeroporto è un sito sensibile, ed era intervenuta la Polizia del Commissariato di Assisi, con l’estensione dell’allarma anche nei pressi delle due basiliche papali di Assisi e Santa Maria degli Angeli.

Il 40enne era stato fermato dai militari dell’Esercito in servizio presso la basilica di San Francesco d’Assisi, i poliziotti lo avevano poi identificato e denunciato. Agli agenti aveva detto di essere un pellegrino che doveva raggiungere Assisi e passare per l’aeroporto gli era sembrata una buona idea per accorciare il percorso.

Nei suoi confronti era stato emesso il foglio di via dal Comune di Bastia Umbra e Assisi. In tribunale il giudice, però, ha accolto la tesi difensiva e assolto l’imputato per la particolare tenuità del fatto.

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