La crisi uccide tutti i giorni: due tentati suicidi e una mamma che vola in cielo
In 48 ore tre casi, tre storie e tutte legate ad un disagio che è il figlio di questi tempi. Non c'è stato nulla da fare per una donna di 47 anni di Corciano: lascia due figli e il marito
Solo ieri due tentati suicidi - per fortuna entrambe le persone salvate - oggi invece i soccorritori non hanno potuto fare niente per una donna di 47 anni, madre di due figli e regolarmente sposata, che è stata trovata con una corda al collo all'interno del garage di famiglia. Anche in questo caso c'è una storia personale difficile, fantasmi della mente e il male che erano diventati insostenibili. La donna ha aspettato di restare sola a casa prima di farla finita. Non voleva correre il rischio di essere salvata. I figli erano andati a scuola e il marito si trovava fuori per lavoro. Quest'ultimo preoccupato per le condizioni psicologiche della moglie, non sentendola al telefono, ha allertato il cognato che si è recato subito nella casa di Corciano facendo la terribile scoperta. Il magistrato ha disposto l'autopsia.
La crisi economica e il clima senza speranza che si respira a Perugia sta alimentando tragedie quotidiane. La donna che ieri mattina si era buttata nel Tevere - salvata dall'eroismo di tre agenti della Mobile - era al suo primo giorno da disoccupata dopo che il suo datore di lavoro le aveva detto che non aveva soldi per pagarla e quindi era meglio che stesse a casa. A breve sarebbe arrivato il licenziamento all'età di 55 anni. La donna non ha retto la caduta in povertà di una famiglia che fino a poco tempo fa faceva parte del ceto medio. Il marito si trova in cassa integrazione da tempo, la figlia maggiore è avvocato a zero euro in attesa di iniziare a farsi conoscere e il figlio più piccolo sta studiando ancora. Dal ceto medio proveniva anche l'uomo, classe 1972, che ieri ha tentato il suicidio sempre a Ponte San Giovanni: era disperata a causa del lavoro. Insomma questa crisi uccide senza sosta.
