L'INDAGINE Perugia con il record di posti in asilo nido a livello nazionale. Romizi: "Fondamentale per l'educazione dei bambini"
Buone notizie per il Comune di Perugia sul fronte del welfare ed, in particolare, dei servizi educativi rivolti alla prima infanzia. Nel report “Welfare Italia Index 2021”, curato da “Welfare Italia”, gruppo di ricerca voluto da Unipol in collaborazione con The European House – Ambrosetti, la Regione dell’Umbria si colloca al primo posto in Italia per posti in asili nido (0-3 anni) autorizzati con 35,7 ogni 100 bambini, contro una media nazionale di 26,8. Su questo dato “pesa” il ruolo del Capoluogo, visto che Perugia garantisce una media ancor superiore rispetto a quella regionale con una copertura di 43,8 posti ogni 100 bambini.
“Siamo molto soddisfatti di questi dati - sottolinea il sindaco Andrea Romizi – perché siamo consapevoli dell’importanza che ricopre l’educazione scolastica per i bambini più piccoli”. I dati scientifici indicano, infatti, che la fascia 0-3 anni è determinante per la costruzione della personalità e dello sviluppo complessivo della persona; una fascia d’età in cui l’interrelazione ed il rapporto con gli altri è in grado di fare la differenza.
Per ottenere risultati virtuosi sono tre gli elementi essenziali: un buon numero di posti negli asili nido, un’offerta formativa di qualità ed un’adeguata educazione genitoriale. “Su questi temi l’Amministrazione comunale sta lavorando da tempo – continua il sindaco – Si pensi al piano di formazione rivolto alle nostre educatrici, al progetto baby newsletter, dedicato alle famiglie dei nuovi nati, al progetto educativo outdoor per rafforzare il rapporto bambino-ambiente, al via nel prossimo mese di settembre, ed infine al potenziamento delle strutture consultoriali col progetto “La nascita colora la vita” per la presa in carico di famiglie e bambini dal sesto mese di gravidanza al compimento dei 3 anni”.