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Cronaca

Cadavere studentessa al Trasimeno, denunciato un 37enne: "Non l'ha soccorsa..."

E' stato individuato e interrogato tutta la notte a Firenze un 37enne italiano che è stato l'ultimo a vedere la ragazza cinese trovata cadavere al Trasimeno. Denunciato per occultamento di cadavere e omesso soccorso. Ma rischia grosso se l'autopsia troverà tracce di stupefacenti

Un 37enne italiano è stato fermato a Firenze dai Carabinieri di Perugia nell'ambito dell'inchiesta sul ritrovamento del cadavere di una studentessa cinese di 19 anni. Il cadavere era stato nascosto dietro ad un cespuglio a Monte del Lago vicino alla spiaggia Albaia. L'uomo avrebbe passato tutta la giornata di sabato scorso con la studentessa ed è stato l'ultimo quindi a vederla in vita.

I due si sarebbero conosciuti tramite una chat su Internet, non avrebbero però avuto legami particolari ma si erano incontrati per trascorrere insieme una giornata al lago. Per i carabinieri, ascoltati anche i sanitari, la ragazza sarebbe morta per un malore: forse dopo un mix di sostanze assunte volontariamente o in maniera indotta che ne hanno provocato il decesso.

Poi il corpo sarebbe stata occultato senza avverti il 118 per i soccorsi. il 37enne è stato denunciato per i reati di omissione di soccorso e occultamento di cadavere e morte. Ma potrebbe essere accusato anche di omicidio colposo qualora l'autopsia accertasse la presenza di sostanze stupefacenti nel corpo della vittima. Se sono state cedute dall'uomo alla studentessa, il 37enne rischia grosso veramente.  

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