Sicurezza, strategia del Prefetto: patenti ritirate e licenze alcol sospese
La sicurezza stradale e la pubblica incolumità tra gli obiettivi delle strategie di contrasto della Prefettura al consumo di alcol e droga
Combattere il consumo di alcol e droga. Come? Con la sospensione dell’attività di somministrazione di bevande alcoliche ad un locale del centro storico che ha ripetutamente violato la norma di legge che ne dispone il divieto oltre la mezzanotte.
Una misura di particolare rigore, peraltro nella misura massima consentita dalla legge, vale a dire trenta giorni, che si giustifica con la straordinaria gravità della violazione commessa in un contesto urbano “a rischio” per la concentrazione di giovani potenziali consumatori.
In secondo luogo, ma solo in ordine di dicitura, c'è la sospensione cautelare delle patenti ritirate a quelli che,per effetto degli accertamenti disposti in seno al progetto “Drugs on the street”, sono stati sorpresi a guidare sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti.
Sono solo alcuni dei provvedimenti sanzionatori adottati a seguito dei numerosi servizi di controllo recentemente disposti nell’ambito delle strategie coordinate dalla Prefettura al fine di assicurare più elevati livelli di sicurezza stradale sul territorio attraverso una puntuale azione di contrasto dei comportamenti di guida maggiormente rischiosi.
Aumentano gli incidenti stradali- Alla base della strategia c'è il numero crescente di incidenti stradali, concentrati soprattutto nella fascia notturna e nei fine settimana, che impegna la Prefettura a perseguire con sempre maggiore rigore quei comportamenti a rischio, come appunto la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ritenuti fra le principali cause di sinistri mortali o gravemente invalidanti.
Il punto di vista di Cardellicchio- “Il problema dell’abuso di droga ed alcolici impegna sia il versante della prevenzione che quello della repressione, e qui a Perugia saremo presenti in maniera incisiva in entrambi. Si tratta di una piaga sociale che richiede il massimo dell’energia e del rigore nei confronti di tutti coloro i quali, pubblici esercenti inclusi, con i loro comportamenti mostrano di non avere la dovuta responsabilità e consapevolezza delle conseguenze delle proprie leggerezze”.
