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Cronaca

Stazioni ferroviarie passate al setaccio in Umbria per un giro di vite contro criminalità e spaccio: oltre 900 persone identificate, il bilancio

Oltre 900 persone controllate, 45 pattuglie impiegate in stazione e oltre 15 a bordo treno, per un totale di 40 convogli ferroviari presenziati, numerosi servizi automontati lungo linea e nelle stazioni prive del presidio fisso di Polizia Ferroviaria, 1 persona indagata, 1 persona rintracciata e sottoposta alla misura alternativa della detenzione domiciliare per l’espiazione della pena e 1 sanzione elevata.

È questo il bilancio dell’attività svolta negli ultimi giorni dagli uomini della Sezione di Foligno e del Posto di Polizia Ferroviaria di Perugia, per garantire la sicurezza dei viaggiatori e prevenire il fenomeno delle aggressioni al personale ferroviario, sia all’interno delle stazioni che a sui convoglio. Sono stati potenziati i servizi a bordo dei treni, individuati congiuntamente a FS Italiane, come più sensibili in quanto oggetto di segnalazioni.

In particolare, il Posto Polfer di Perugia ha denunciato anche una donna che, a seguito di un diverbio con l’autista di un’autolinea, aveva insultato e opposto resistenza ai poliziotti nel corso dell’identificazione. La Sezione Polfer di Foligno, invece, ha rintracciato e sottoposto una persona alla misura alternativa della detenzione domiciliare per l’espiazione di una pena. 

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