Diventa l’ombra della ex, la segue ovunque e la minaccia: lei denuncia e ora lui dovrà starle lontano

Diventa l’ombra della ex e la segue ovunque: al supermercato, in piscina, al lavoro. La vicenda, accaduta in provincia di Perugia e che ha preso le mosse dalla denuncia sporta dalla donna ai carabinieri, si è conclusa con la misura del divieto di avvicinamento come stabilito dal giudice per le indagini preliminari Valerio D’Andria, per il quale sussiste un grave quadro indiziario a carico dell’indagato per atti persecutori nei confronti della ex coniuge. Tutto ha inizio dopo la separazione dei due: è a quel punto che il marito avrebbe iniziato a perdere la testa e a perseguitare la donna, non solo spiando ogni sua mossa, ma arrivando a minacciarla di morte. 

Non avrebbe accettato la fine della loro relazione durata circa vent’anni e così, pur di non perdere “l’oggetto bramato”, sordo alla sua scelta di interrompere quella vita coniugale ormai in crisi da tempo, l’avrebbe seguita in ogni suo spostamento, in vari momenti della giornata e in luoghi anche diversi da quelli frequentati abitualmente dalla vittima, diventandone l'ombra. L’avrebbe inoltre minacciata, colto da una gelosia “morbosa” e irrefrenabile, attribuendogli una relazione sentimentale con un vicino di casa, oggetto – anche quest’ultimo – di gelosia da parte dell’indagato. Una situazione degenerata nel tempo, tanto da arrivare a dire al figlio frasi minacciose e di morte rivolte alla madre. Scrive il gip nell’ordinanza: “Reiterate condotte moleste e minacciose ha determinato nelle vittime una situazione tale da generare una seria paura per la loro incolumità”. Comportamenti ossessivi, al punto che sarebbe stato visto aggirarsi nei pressi dell'auto del figlio, parcheggiata sotto casa, poi ritrovata danneggiata.