Non paga le quote condominiali, l'amministratore stacca l'antenna centralizzata all'inquilino moroso
Il proprietario dell'appartamento denuncia il gestore del condominio, ma finisce indagato per calunnia
Il condomino non paga le quote e l’amministratore gli stacca il collegamento all’antenna del palazzo. E scattano le denunce.
La vicenda nasce a seguito delle divisioni millesimali per le spese condominiali. Uno dei proprietari d’appartamento nel palazzo contesta le scelte dell’assemblea e decide di non pagare quanto di sua spettanza.
Anzi, impugna le decisioni e inizia una battaglia legale contro i condomini e l’amministratore del palazzo. Un intrigo di cause civili, decreti ingiuntivi, opposizioni, contro citazioni nel quale il condomino è sempre perdente, ma inadempiente nei confronti del condominio.
In esecuzione di un decreto ingiuntivo non onorato l’amministratore del condominio effettua il distacco dall’impianto televisivo centralizzato. Il proprietario moroso parte all’attacco e denuncia l’amministratore per esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose.
La Procura svolge le indagini e conclude per la richiesta di archiviazione a carico dell’amministratore, difeso dall’avvocato Lorena Ciuffoli, aprendo un fascicolo a carico dell’uomo per calunnia. E di quell’accusa dovrà rispondere davanti al giudice per l’udienza preliminare.