Strappate bandiere, distrutte sedie e box: attacco al campo addestramento cani di Libera Caccia
Il presidente Loretoni: "Atto vigliacco. Ma non ci faremo intimorire"
Ignoti hanno devastato nella notte tra sabato e domenica il campo di addestramento della Libera Caccia a Camposalese, nel territorio comunale di Spoleto. Scardinata e divelta la porta del magazzino, danneggiate le voliere (vuote) e le gabbie utilizzate per il trasporto degli animali. Distrutte le sedie utilizzate per le manifestazioni. Il campo aveva ospitato pochi giorni fa i campionati regionali di cinofilia Ancl da cui è uscita la squadra umbra per il trofeo Diana. Strappate le bandiere della Libera Caccia. Non è stato rubato nulla, sono tanti danni. A conferma che si è trattato di un atto di sfregio contro l’associazione.
“Non è la prima volta che subiamo atti vandalici - ha commentato con amarezza il presidente regionale della Libera Caccia, Lando Loretoni - . Gesti vigliacchi e incomprensibili, tanto più che il nostro campo di Camposalese è un luogo di ritrovo di importanza regionale per tutti gli amanti della caccia e della cinofilia. Luogo di aggregazione sociale per tante famiglie. Per questo, chi pensa di aver colpito la caccia e la Libera Caccia ha proprio sbagliato bersaglio. Anche perché, ovviamente, non ci faremo intimorire da simili attacchi vigliacchi”.