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Cronaca Sant'Anatolia di Narco

La droga nascosta in una vecchia mangiatoia: un chilo di hashish

In manette è finito un nord-africano di 26 anni con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo hashish. Il fatto è avvenuto nello spoletino

Aveva nascosto in un casolare di campagna un chilo di droga. Gli ovuli di hashish erano stati occultati in una mangiatoia per animali che da tempo non veniva utilizzata. Quando i clienti ordinavano un certo quantitativo, lui si dirigeva nel suo nascondiglio e prelevava il quantitativo necessario. 

Ma tutti questi viaggi in campagna hanno insospettito i carabinieri che hanno prima scoperto la droga e poi hanno teso una trappola per prenderlo con le mani nella "marmellata". In manette è finito un nord-africano di 26 anni con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo hashish. Il casolare si trovava nella campagna di Scheggino. 

La sostanza stupefacente recuperata e costituita da 75 ovuli di hashish, per un peso complessivo di quasi un chilogrammo. Il valore commerciale si aggira intorno ai 10mila euro. Lo straniero era già recidivo: tre mesi fa l’uomo è stato infatti arrestato da Nucleo Operativo e Radiomobile a Spoleto, per detenzione di mezzo chilogrammo di hashish  diviso in panetti.  Anche in quell’occasione la sostanza era stata occultata ma in un bosco. Lo spacciatore aveva oltre 3250 euro in contatti; tutti soldi fatti con lo spaccio non avendo un lavoro regolare. 

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