Ancora un suicidio dal Ponte delle Torri: si lancia nel vuoto una ragazza

E' ormai per tutti il ponte dell'addio, quello delle Torri di Spoleto. Anche questa mattina si registra un doloroso suicidio. Dalle prime indicazioni si tratta di una ragazza giovanissima di appena 16 anni che si è lanciata nel vuoto questa mattina - 14 marzo - intorno alle 9. Un volo senza ritorno di alcune decine di metri che non ha lasciato scampo. La ragazza è spoletina e stamattina era uscita da casa per andare a scuola. Ma poi non aveva seguito i compagni per allontanarsi senza dare spiegazioni a nessuno. Vigili del Fuoco, forze dell'ordine e il personale del 118 sono stati sul posto per i rilievi e anche per il recupero del corpo.

A dare l'allarme  sono stati alcuni passanti che hanno notato uno zainetto per la scuola appoggiato sul ponte. Affacciandosi hanno poi visto un corpo nella scarpata sottostante.  Dal ponte delle Torri ormai va in scena sempre la stessa disperazione e appare difficile pensare che si possa arginare vietando l'accesso. E' una disperazione che supera qualsiasi barriera e luogo fisico.

Il sindaco Benedetti ha espresso "sentimenti di profondo cordoglio e vicinanza vanno alla famiglia e ai suoi cari". Il primo cittadino ha rilanciato anche alcune ipotesi per interdire il ponte ai disperati: "Tra le varie proposte che sono state fatte, una delle più percorribili, mi sembra quella dei cartelli dissuasori con numeri di telefono per punti di ascolto, del tipo di quelli usati dalla Samaritans, tanto che ho già dato indicazioni alla struttura per verificare le modalità di acquisto e posizionamento degli stessi".

Ma il sindaco ammette che alcuni cartelli non possono bastare: "E’ evidente che la frequenza con cui stiamo assistendo a gesti così tragici impongono una riflessione profonda che travalica gli aspetti della prevenzione limitata a soluzioni che possono essere sperimentate, ma che certo non possono risolvere la complessità delle situazioni che portano le persone a rinunciare alla propria vita".