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Cronaca Norcia

Maghi della truffa stanati e denunciati, erano ricercati in tutta Italia

I carabinieri di Norcia hanno smantellato un’organizzazione dedita alle truffe su tutto il territorio nazionale

I carabinieri di Norcia hanno smantellato un’organizzazione dedita alle truffe su tutto il territorio nazionale. I malviventi rispondevano ad annunci di vendita di materiale industriale pubblicati su siti internet e, dopo un primo contatto telefonico, si presentavano al venditore. A questo punto tutti in scena, come in un film: cambiavano le targhe sui mezzi, consegnavano documenti falsi e chiedevano anche la fattura fornendo nome e partita iva di ditte che, successivamente contattate, risultavano estranee all’accaduto e infine pagavano con assegni falsi. Insomma tutto studiato per garantirsi l’impunità.

Le indagini sono scattate quando a cadere nella trappola della truffa è stato, nel mesi di aprile, un cittadino nursino che aveva messo in vendita materiale industriale su un sito internet e i soggetti, ben due,  hanno deciso di mettere in scena il solito copione. Si sono presentati, hanno acquistato il materiale per un importo di 10mila euro ed hanno fatto perdere le proprie tracce. L’ignaro cittadino ha capito di essere stato truffato quando ha tentato di incassare l’assegno. Falso, ovviamente. E da qui la denuncia ai carabinieri.
Le indagini hanno permesso, tramite la consultazione di sistemi di videosorveglianza, presenti sul territorio, di dare un volto ai due nonostante i dati anagrafici forniti fossero fasulli e la targa del mezzo utilizzato per caricare il materiale fosse inesistente.

La ricerca è stata estesa a tutto il territorio nazionale e ha permesso di accertare che i soggetti erano ricercati da diversi comuni in quanto avevano effettuato altre 70 truffe circa con lo stesso modus operandi. L’ammontare della truffa supera i 100mila euro; per i due non c’è stato scampo e in più sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria e proposti per la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Norcia, per tre anni.

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