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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Spoleto

Parroco condannato per molestie, non fa un giorno di carcere: adesso è catechista

Lo scandalo è finito direttamente su la trasmissione di Italia Uno "Le Iene". L'uomo è stato accusato di molestie sessuali nei confronti di due ragazzi minori di 14 anni

Non importa che sia stato condannato a un anno e cinque mesi, pena peraltro sospesa perché incensurato. Non importa perché il presule, nonostante sia stato ritenuto responsabile di aver molestato ragazze minori di 14 anni, residente in un paese vicino a Spoleto, dove l'uomo era a capo di una parrocchia, adesso porta avanti la sua missione in un paesino del varese, anche se solo come catechista.

A rendere nota l’intera vicenda la trasmissione di Italia Uno "Le Iene" con un servizio a cura di Pablo Trincia. Un lungo processo, aperto dal tribunale di Spoleto, quello a carico del prete che, oltre alla condanna gli è costato il risarcimento di 10mila euro per ciascuna delle due ragazze che si erano costituite parte civile.

L’uomo una volta ritornato in Veneto ha letteralmente fatto perdere le sue tracce, fino a quando una donna del veronese, cercando informazione proprio sul parroco, ha trovato notizie allarmanti, facendo così nuovamente esplodere il caso dopo anni.

La donna ai microfoni di Italia Uno ha descritto l’uomo come un tipo socievole e affabile. Il prete ha invece dichiarato che chi manda i figli al catechismo non appare preoccupato nonostante la vicenda, ed è stato proprio il Vescovo di Verona a difendere l’uomo, affermando “che per anni si sono mischiate accuse vere con quelle false e che l’uomo è stato provato dal quel patibolo mediatico”..

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