Spoleto, agli arresti domiciliari evadono per sparare i botti
I carabinieri del Comando di Spoleto hanno arrestato due fratelli spoletini dopo che erano evasi dagli arresti domiciliari per poter partecipare ai festeggiamenti di Capodanno
All’inizio del nuovo anno i Carabinieri della Compagnia di Spoleto hanno effettuato un servizio mirato di controllo delle persone in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione. Durante tali controlli, che hanno interessato tutto il territorio della Compagnia, sono stati arrestati due giovani spoletini, resisi responsabili del
reato di evasione.
Ai due fratelli, già tratti in arresto da militari del Nucleo Operativo di Spoleto nel mese di aprile 2012 insieme ad altre 7 persone nell’ambito dell’operazione “Wrought Iron”, che aveva consentito il sequestro di 50 Kg di Hashish, erano stati concessi agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni di Spoleto. La pattuglia dell’Aliquota Radiomobile impegnata nei controlli però, verso le ore 23:00 del 1° gennaio, pur bussando
insistentemente alla porta dei giovani non riceveva alcuna risposta.
Successive verifiche hanno invece permesso di rintracciare i due, i quali non avevano resistito alla tentazione di festeggiare il capodanno, a casa di un parente. Entrambi quindi sono stati arrestati nella flagranza del reato di evasione e condotti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Spoleto, in attesa della convalida dell’arresto avvenuta nella mattinata odierna presso il locale Tribunale.