Spending review: la protesta dei lavoratori pubblici a Perugia
La protesta di lavoratori pubblici e sindacati a Perugia e Terni contro la spending review proposta dal Governo Monti. Volantinaggi e presidi davanti le prefetture
Venerdì mattina, lavoratori e le lavoratrici umbre del pubblico impiego, insieme ai sindacati, Fp-Cgil, Flc-Cgil, Uil-Fpl, Uil-Pa e Uil-Rua, hanno portato la protesta contro la spending review a Perugia e Terni.
Volantinaggi e presidi sono stati organizzati davanti le prefetture, allo scopo di diffondere un unico messaggio: "La spending review si può e si deve cambiare, i servizi ai cittadini e il welfare non sono un lusso”. Una giornata di mobilitazione dei sindacati del pubblico impiego e della scuola che rappresenta solo l'inizio di un percorso di lotta che punta fermare il decreto varato dal Governo e ad ottenere sue sostanziali modifiche in Parlamento.
“Oggi siamo scesi in piazza a Perugia e a Terni per spiegare ai cittadini dell’Umbria che pagheranno pesantemente le conseguenze dei tagli prodotti dal governo Monti, soprattutto attraverso la riduzione dei servizi, del personale delle pubbliche amministrazioni e con l’aumento di nuove tasse”; spiegano i sindacati promotori dell'iniziativa.
“Ed è per questo-concludono i sindacati- che si chiede con forza all’esecutivo regionale di assumere posizioni che determinino una netta discontinuità con le scelte dettate dal Governo, sia nel merito che nel metodo, attraverso l’avvio di una fase straordinaria e coraggiosa che sappia aggredire le criticità, razionalizzare le risorse e che veda nel pieno coinvolgimento dei lavoratori il motore del cambiamento”.