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Cronaca Centro Storico / Via Ulisse Rocchi

Via Ulisse Rocchi, spaccio di droga: arrestato pusher minorenne

Uno spacciatore tunisino minorenne è stato arrestato dagli uomini della polizia, per la sua attività di spaccio di droga nella centrale Via Ulisse Rocchi, ritrovo abituale di pusher e clienti

Nella giornata di mercoledì, è stato rintracciato il minore che, da tempo, era destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, richiesta dal Procuratore Dott. ROSSI e concessa dal Presidente Dr.ssa TOTERO.

Si tratta di Z. M. nato in Tunisia nel 1994 e che ha iniziato a spacciare quando era appena sedicenne. L’ordinanza è stata emessa in relazione al fatto che Z.M. da tempo era stato notato stazionare e vendere dosi di hashish e marijuana a clienti oramai fedeli, nella zona di Via Ulisse Rocchi, nota come centro di ritrovo di maghrebini dediti allo spaccio.

In particolare, il giovane era stato più volte sorpreso e denunciato a piede libero per aver ceduto, a vari clienti, quantitativi vari di droghe leggere. Peraltro le cessioni erano avvenute, quasi sempre, assieme ad altro connazionale sempre minorenne, che fungeva da “p.r.” che è tuttora latitante.

Più volte erano stati, all’atto dei fermi, trovati anche in possesso di vari quantitativi di “erba”, che detenevano per il successivo spaccio.
Uno dei clienti sentiti a verbale (un insospettabile cinquantenne perugino), diceva addirittura che da tempo si serviva dai due ragazzi ed in particolare dallo Z.M. perché “aveva il fumo buono”.

Gli ultimi episodi erano avvenuti nel mese di febbraio ma il ragazzo era da tempo noto come attivo pusher di piazza. Così, la Squadra Mobile stilava una corposa informativa all’esito del deposito della quale veniva richiesta custodia cautelare in carcere per entrambi i giovani ed intraprendenti pusher, che veniva concessa, come detto, dal Tribunale dei Minori.

Invero, i due ragazzi facevano perdere le proprie tracce da giorni quando, all’esito di una segnalazione di persone sospette presso il Parco della Canapina (luogo anch’esso noto per incontri legati al traffico di stupefacenti) veniva rintracciato dalla Volante e dal Reparto Prevenzione Crimine ed assicurato alla giustizia. Continuano anche le ricerche dell’altro minore, “collega“ dello Z.M., che risulta essere tuttora latitante.
 

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