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Cronaca

Pericoloso, violento e senza scrupoli: catturato ladro e spacciatore seriale perugino

Il giovane si è reso responsabile di numerosissimi reati che vanno dall'associazione a delinquere al furto aggravato. Ma la lista è molto lunga

Un criminale senza scrupoli, capace di picchiare con la cinta dei pantaloni il fidanzato della madre, punendolo per il solo motivo di avere difeso la compagna. Ma Matteo Marini, trentenne perugino, non è per questo che è stato rinchiuso in carcere. Già da tempo era divenuto l'incubo delle forze dell'ordine, dopo essere stato più volte beccato a rubare e non solo. Da qui una pena detentiva complessiva pari a 5 anni e sei mesi.

I fatti – Il primo episodio risale a un lontano 2009, quando il giovane viene sorpreso a spacciare. Poco dopo arriva la condanna a 3 anni e 10 mesi di reclusione e una multa di euro 1800. Passa un anno e nell'aprile del 2010 viene condannato a 8 mesi per un furto. Stessa pena per un ulteriore furto commesso sempre a Perugia. 

Alcuni giorni fa il giovane è stato finalmente rintracciato e accompagnato in Questura dagli uomini della Squadra Mobile, diretti dal dottore Marco Chiacchiera, dove si è provveduto alla foto segnalazione. I reati per i quali è finito sotto processo sono: furto semplice, furto aggravato, in abitazione, ma anche con destrezza, con strappo, e poi anche ricettazione, danneggiamento, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, ed infine associazione a delinquere, porto d’armi o di oggetti atti ad offendere ed addirittura cessione a titolo oneroso di immobile a straniero irregolarmente soggiornante.

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