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Cronaca

Sicurezza, spaccio e rissa: straniero accompagnato al Cie

Uno spacciatore tunisino, peraltro responsabile di più reati, è stato scortato presso un Cie dal quale sarà rimpatriato i prossimi giorni, dopo aver scontato la propria pena

Sabato mattina è stato scarcerato da Capanne, per fine pena, un cittadino tunisino M.W. , del ’82 , detenuto per spaccio di stupefacenti ed altri reati, per essere accompagnato ad un Cie per il rimpatrio.

Lo straniero è arrivato lo scorso anno in Italia ed è stato assistito dalla Protezione Civile nel programma nazionale di emergenza umanitaria, affidato alla Regione Umbria ed alloggiato in provincia di Perugia.

Dopo che ha ottenuto il permesso di soggiorno ha iniziato a frequentare le “zone calde” della città. Già nel maggio scorso è stato identificato nel corso di una violenta rissa con coltelli alla Stazione di Fontivegge.

Successivamente è stato identificato all’interno della Ex Piselli in zona Madonna Alta nel corso di un controllo straordinario agli stabili abbandonati e denunciato per occupazione abusiva di immobile.

In autunno, infine, è stato arrestato per spaccio di stupefacenti perché sorpreso a Ponte Felcino mentre cedeva stupefacenti ad una tossicodipendente agli arresti domiciliari ed associato nel carcere di Capanne dove è stato sinora detenuto.

Dopo la scarcerazione è stato condotto presso l’Ufficio Immigrazione dove gli è stato revocato il soggiorno e notificato il provvedimento di espulsione dal Territorio Nazionale. Nel pomeriggio è stato scortato ad un C.I.E. da dove verrà rimpatriato nei prossimi giorni.
 

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