Coca nascosta nelle scarpe e contanti: pusher 31enne finisce in carcere

In carcere lo spacciatore del centro. E’ stata eseguita qualche giorno fa l’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere disposta dal gip Margherita Amodeo nei confronti di un albanese di 31 anni per spaccio di droga nelle zone del centro storico di Perugia e dintorni.

Oggi, dinanzi al giudice, si è svolto l’interrogatorio di garanzia al carcere di Capanne (alla presenza dei legali Panzarola e Giorni) dove l’indagato è stato condotto all’esito dell’esecuzione della misura. Da aprile a maggio 2017, da via Assisana dietro al carcere di Capanne, in centro nei pressi di via Fabretti a piazza Università  fino al Pincetto avrebbe venduto ai consumatori dosi di cocaina da un grammo l’una con cadenza di tre o quattro volte a settimana, per un costo di circa 70 euro a dose.

Vari gli acquirenti, spesso occasionali, che si sarebbero rivolti allo spacciatore del centro, L’indagine ha preso le mosse lo scorso 27 maggio; identificato all’interno di un esercizio commerciale in Corso Garibaldi, a Perugia è stato trovato in possesso di due singole dosi di cocaina nascoste all’interno delle scarpe. La p.g. ha sequestrato all’indagato anche 110 euro in contanti ritenute proventi dall’attività di spaccio e due telefoni cellulari con cui l’albanese teneva i contatti con i “clienti” e con cui si è riuscito a ricostruire l’attività di spaccio del 31enne. “Malgrado le cessioni illecite – è scritto nell’ordinanza –abbiano ad oggetto dosi non rilevanti di sostanze stupefacenti se singolarmente considerate, tali cessioni si inseriscono in un sistema illecito da condotta dell’indagato che fa di costui un cedente abituale e seriale”.