Processo Marra, la difesa: "Sulla fine di Sonia indagare sul Popolo degli Elfi a Pistoia"
Da otto anni di Sonia Marra non si hanno più notizie, ma gli avvocati di Umberto Bindella, accusato di avere ucciso la studentessa pugliese, vogliono battere una nuova pista e tirano in ballo il "Popolo degli Elfi"
Il clima è teso. Più volte il giudice Aldo Criscuolo è costretto a richiamare l’ordine in aula. Il pubblico ministero Giuseppe Petrazzini si infervora e rivolto ai legali Silvia Egidi e Donatella Paccoi, urla: “Stimo perdendo tempo, ce ne vogliamo rendere conto?”.
Oggi, 23 maggio, Umberto Bindella, accusato di aver ucciso Sonia Marra, la studentessa pugliese ormai scomparsa da otto anni, non è presente in aula. Ad assistere, invece, come sempre la sorella di Sonia che ascolta ogni singola parola.
Un lungo processo che non sembra trovare una fine e durante il quale, seduta dopo seduta, i legali di Bindella stanno cercando di sfruttare tutte le piste possibili e immaginabili, da quella clericale, fino a quella di oggi, in cui è stato fatto il nome della celebre comunità “Il popolo degli Elfi”.
Un piccolo elenco di nomi. La difesa cita, infatti, le ragazze, ritrovate in quel posto, o meglio, nell’ecovillaggio che si è andato a formare negli anni sulle colline pistoiesi, dove chi stanco della frenetica quotidianità, trova rifugio stabilendosi in maniera permanente o semplicemente passandoci alcuni periodo per ritrovare se stesso.
Tutto parte da un avvistamento in un ristorante, dove una persona avrebbe detto di aver notato una ragazza che assomigliava molto a Sonia Marra e che si sarebbe dileguata nel nulla senza pagare il conto. Il ristorante si troverebbe, infatti, non poco lontana dal Popolo degli Elfi. Ad incalzare il maresciallo, sentito, oggi, il legale Egidi: “Lei è a conoscenza del fatto che non molto lontano da questa comunità sono stati ritrovati due cadaveri, sa se sono stati identificati?”. Il militare risponde chiaramente: “Uno era di un ragazzo inglese, l’altro non lo so”.
In tutto tre invece le ragazze scappate di casa e successivamente ritrovate nella comunità. Intento dei legali di Bindella è forse quello di sottolineare il fatto che non si è provveduto a prendere in considerazione ogni pista possibile. Nel frattempo Sonia Marra è però ben otto anni che è sparita nel nulla e vittime forse di questo processo sono i familiari che devono fare i conti con un caso che non vuole chiudersi e una verità che non è ancora venuta a galla.
