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Cronaca

Addio a Polizia stradale, a presidi nelle stazioni Fs e tagli alle Caserme: altro che Umbria blindata...

La chiamano spending review della sicurezza per far risparmiare lo Stato e mettendo in difficoltà i cittadini, i pendolari e le imprese che soprattutto in Umbria chiedono invece più forze dell'ordine. Ecco il dossier del Viminale e tutti i tagli...

La spending review del Ministero degli Interni, fortemente voluta dal commissario anti-spesa pubblica Carlo Cottarelli, si abbatterà anche sul sistema di sicurezza a tutela dei cittadini umbri. Stando al report già inviato ai Questori di Perugia e Terni e ai Prefetti di casa nostra - a metà febbraio scorso - anche l'Umbria vedrà perdere direttamente e indirettamente alcuni presidi fissi di polizia. Alla faccia della sicurezza come priorità del Governo e delle richieste fatte da tutte le istituzioni di casa nostra a Roma per arginare la crescente criminalità. Il report riguarda solo la Polizia di Stato ma anche i Carabinieri subiranno delle pesanti chiusure soprattutto di caserme nei comuni più piccoli e nei territori di montagna. Ma il testo in questione non è ancora arrivato sulle scrivanie del Comando Regione dell'Arma. 

Il Viminale ha deciso il taglio del Compartimento di Polizia Stradale per l'Umbria: la testa dei controlli su strada - utili anche in chiave anti-criminalità e non solo per far rispettare il codice della strada - sarà trasferito a Firenze nella giurisdizione del Compartimento Polizia Stradale per la Toscana. La Sezione Polizia Stradale di Perugia è elevata a livello di Primo Dirigente. 

Tagliati anche altri due importanti presidi di sicurezza per i cittadini: quello certamente più doloroso sarà quello del posto di polizia ferroviaria di Orvieto, la terza stazione ferroviaria più importante dell'Umbria che è molto transitata dai pendolari e dagli studenti. Addio anche alla sezione di Polizia Postale di Terni. 

Si salvano ma solo per il momento - si parla di ulteriori tagli nel 2015 - i posti fissi di polizia ferroviaria di Foligno e Perugia. Si parla che uno dei due è destinato ad essere soppresso e quello più a rischio è proprio l'ufficio perugino dato che paradossalmente lo snodo ferroviario più importante si trova nel folignate. Ma i pendolari umbri, come quelli toscani, subiranno la chiusura dell'ufficio di polizia a Terontola all'interno della Ferrovia che unisce l'Umbria ai treni per Firenze, per il Nord e anche in direzione Roma. 

Insomma una mazzata per la sicurezza di tutti e che certo non aiuterà ad arginare i flussi criminali in netto aumento. La Polizia Ferroviaria e quella stradale sono fondamentali per bloccare i rifornimenti di droga dei corrieri. E se poi arriveranno i tagli anche alle caserme dei carabinieri sarà difficile controllare l'escalation di furti in abitazioni proprio nei territori più isolati.

LE REAZIONI - "I tagli alla sicurezza sono inaccettabili e andranno pesantemente ad incidere sui cittadini ma anche sulle forze dell'ordine che già oggi sono sott'organico, costrette a straordinari non pagati e senza mezzi adeguati per combattere il crimine. La Chiusura del compartimento di Polizia stradale dell'Umbria priva la regione degli uffici amministrativi e direzionali, speriamo che almeno il personale impiegato per quegli scopi sia passato operativo": è questo il parere di Enzo Gaudiosi, segretario Ugl dell'Umbria ma anche uomo della Polizia della Stradale.

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