Beccato dai carabinieri a spacciare cocaina: arrestato un 28enne
L'operazione è stata condotta dai militari della stazione Perugia-Fortebraccio
Il lavoro delle forze dell'ordine non si ferma nemmeno durante l'emergenza coronavirus, in cui non si limita al controllo del rispetto delle norme anti-contagio. Ecco così che i carabinieri della stazione Perugia-Fortebraccio, durante un servizio perlustrativo, sono riusciti a fermare due spacciatori. Si tratta di un 28enne cittadino albanese e di un 22enne suo connazionale, entrambi pregiudicati. Il primo è stato arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il secondo denunciato a piede libero per concorso nella medesima fattispecie di reato.
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L’arresto è scaturito a seguito di un controllo effettuato in via San Prospero dai militari i quali, a seguito di una segnalazione, hanno perquisito il 28enne trovandogli addosso una somma di 170 euro - ritenuta provento dell'attività illecità, e le chiavi di un appartamento. A quel punto, con l'ausilio della centrale operativa di Perugia sono scattati gli accertamenti presso la casa dei due albanesi e nel corso della perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti e sequestrati 13 involucri in cellophane termosaldati contenenti circa 34 grammi di cocaina, due telefoni cellulari e contanti per 5.300 euro.
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È scattato così l'arresto per il 28enne che, al termine delle formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del comando provinciale dei Carabinieri di Perugia e poi, dopo il giudizio per direttissima e la convaslida dell'arresto, sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Perugia.