Dopo la rapina omicidio di Ramazzano e i recenti fatti di cronaca a Perugia, che hanno riportato alla ribalta il tema della sicurezza, il presidente nazionale di Italia Federale parla di controllo del territorio su questioni di insicurezza e infiltrazioni mafiose, elementi che Traccheggiano indica come 'i soli regali del centrosinistra a Perugia e all’Umbria': "Per troppo tempo a Perugia si è parlato di sicurezza e controllo del territorio come problemi primari, ma per altrettanto troppo tempo tutto questo non si è tradotto in realtà e l’insicurezza è rimasta una costante della gestione Locchi e Boccali, caratterizzando il fallimento del sistema amministrativo e gestionale del centrosinistra”.

A dichiararlo è Aldo Tracchegiani, presidente nazionale di Italia Federale, il quale aggiunge che: "Ogni qual volta si verificano tragici fatti di cronaca si grida allo scandalo e si pronunciano parole ed intenti forti ed inflessibili, ma alla prova dei fatti ci troviamo sempre a commentare i fatti di cronaca. Non appena qualcuno punta il dito contro gli stranieri viene tacciato di razzismo. Non appena i cittadini si organizzano autonomamente con servizi di vigilanza li si taccia di squadrismo fascista o “rondismo” leghista.

Non appena si chiedono controlli approfonditi, perquisizioni, verifiche pari a quelle che la Guardia di Finanza o l’Agenzia delle Entrate eseguono quotidianamente sui contribuenti onesti, si viene tacciati di essere fautori di uno Stato autoritario o di polizia.

È ora di finirla-continua il presidente Traccheggiano-con queste amenità e pregiudiziali ideologiche utili solamente a giustificare la propria incapacità di prendere in mano con forza e decisione una situazione che a Perugia è sull’orlo del collasso e che ha già favorito la consegna del centro storico alle bande di stranieri ed immigrati dediti alle attività più illecite.

La sicurezza a Perugia è divenuta una questione nazionale, ma anche un banco di prova per le amministrazioni di centrosinistra, che devono dimostrare la propria capacità di governo: "Oggi, dopo 70 anni di amministrazione regionale e cittadina monocolore, ci troviamo con una città allo sbando e con infiltrazioni mafiose nella nostra regione. Questi – conclude Tracchegiani – sono stati i soli regali del centrosinistra all’Umbria”.