Il crimine avanza nel capoluogo, il Pd: "Comune al lavoro per la sicurezza"
L'ultimo omicidio di via Ricci ha ancora una volta messo in difficoltà l'amministrazione Boccali tra titoli di stampa negativi e reazioni politiche dell'opposizione. Parlavecchio assolve la Giunta
“Basta con le strumentalizzazioni, la sicurezza ha bisogno di atteggiamenti propositivi e di responsabilità”. A sottolinearlo è il Segretario del Pd di Perugia Franco Parlavecchio. “Difendere la sicurezza dei cittadini – spiega Parlavecchio - significa difendere un diritto, adoperarsi per un bene comune nell’interesse generale. Ecco perché il Pd continuerà a denunciare storture e inefficienze e a sottolineare come l’ordine pubblico sia stato, negli ultimi anni, costantemente definanziato, tagliate risorse a Caserme e Commissariati, per volanti e dotazioni, azzerati i fondi di Regioni e Comuni per la prevenzione del disagio sociale e la diffusione del consumo di droghe e alcol, soprattutto tra i più giovani. E continuerà a proporre misure e innovazioni per ottimizzare l’organizzazione delle forze di polizia su tutto il territorio nazionale, razionalizzando ove possibile, per liberare ogni risorsa disponibile a mettere in campo più uomini e mezzi per combattere la criminalità. Ma cercare consenso strumentalizzando fatti di cronaca è un’operazione di inutile demagogia che non fa il bene della città e dei cittadini”.
“Perugia, è vero, – ancora il segretario – è una città che soffre problemi profondi, comuni a tante città in Italia dove cresce la percezione di insicurezza. Problemi aggravati da una crisi con ben pochi precedenti. E’ senza dubbio compito delle amministrazioni – prosegue Parlavecchio - adoperarsi per migliorare la qualità della vita dei cittadini, tutelare la coesione sociale e impedire fenomeni di marginalizzazione e di esclusione, incentivare momenti di incontro e qualificare spazi di aggregazione e di vita, impegnarsi per adeguare numero ed efficacia dei presidi di pubblica sicurezza. E sono sicuro che il Comune di Perugia proseguirà con coerenza e tenacia la sua azione in materia di sicurezza. Lo dimostra la conferma e la proroga del patto per Perugia sicura, fortemente voluto dall’amministrazione e espressione della volontà di fare della sicurezza una priorità e il centro di una fattiva collaborazione tra istituzioni. Ritengo, inoltre, che in questo senso anche la candidatura di Perugia e Assisi a capitale della cultura nel 2019 potrebbe rappresentare una grande opportunità per la città”. “Si fa, però, torto alla città e ai suoi cittadini – conclude Parlavecchio – se si continua ad associare Perugia solamente ai pur gravi episodi di violenza e di criminalità che affollano le cronache”.