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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Fontivegge / Via del Macello

Criminalità, le parole di Prisco: "Portiamo il reparto mobile a Perugia in via del Macello"

Non si arresta la discussione intorno ai problemi di microcriminalità in città, tante le zone ritenute a rischio, per il consigliere Prisco di Fratelli d'Italia, l'amministrazione dovrebbe insistere nel chiedere più mezzi e uomini delle forze dell'ordine

Tra risse, arresti, rimpatri, proteste, incontri con istituzioni e assemblee pubbliche il tema della microcriminalità è sempre al centro del dibattito in città, molte le zone calde che fanno alzare il livello della discussione, ed è qui che una parte politica di Palazzo dei Priori alza il tiro attaccando frontalmente alcune scelte dell'amministrazione Boccali.

"Mentre i supereroi della “task force” del Sindaco sono pronti per i trailer pre-elettorali, in via del Macello le bande di stranieri si affrontano ancora. Il Sindaco si attivi per chiedere lo stanziamento del reparto mobile di Polizia o dei Carabinieri a Perugia con compiti di pattugliamento, soprattutto nelle zone calde".

Queste le parole di Emanuele Prisco, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo dei Priori, sul delicato tema dell’ordine pubblico in città e spiccatamente in una delle zone più calde: via del Macello. L'attacco di Prisco è riferito agli anni di sottovalutazioni del problema e d'interventi poco mirati e dettati per lo più dall'emergenza che da una reale programmazione.

"Al di là degli annunci su presunti interventi da parte della Giunta nella zona, i fatti raccontano ancora di una terra di confine, dove bande di stranieri si affrontano per il controllo del territorio o forse del mercato della droga. L’opposizione insiste da tempo nel chiedere interventi decisi sui locali 'a rischio' e sul controllo delle abitazioni. Dopo anni di negazionismo, di sottovalutazione del problema sicurezza, l’Amministrazione stenta nella riconquista del territorio al degrado. Pensate cosa potrebbe accadere a Perugia – aggiunge Prisco – se venisse anche abrogato il reato di immigrazione clandestina, come una parte delle forze politiche ha approvato col placet del Governo. Questi gli effetti del buonismo e dell’ipocrisia del politicamente corretto. Noi crediamo fermamente che il Bellocchio possa e debba essere l’esempio del riscatto di una città perbene che prevale su chi pensa di fare ciò che vuole. Questi signori devono capire un messaggio molto chiaro: chi non rispetta le regole non è gradito in questa città".

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