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Sicurezza, Monni in tackle su Boccali: "Il sindaco ci ha mentito"

La conferenza stampa del gruppo comunale del Pdl dopo i disordini scoppiati in centro nella serata dell'8 maggio, quando è stato accoltellato un tunisino

"Il sindaco Wladimiro Boccali ha mentito ai perugini sulle sicurezza cittadina e sull’impegno della Giunta a riguardo". E’ questa la ferma convinzione del coordinatore provinciale del Pdl, Massimo Monni, espressa alla conferenza stampa del gruppo comunale dopo i disordini bestiali dell’8 maggiosangue e arena tra clan di pusher – che hanno messo in ginocchio l’immagine della città.

Le menzogne di Boccali, secondo Monni, sono state prevalentemente due: “Aveva affermato ai quattro venti, sotto campagna elettorale, che il Prefetto Serra, deputato Pd, avrebbe svolto un ruolo  determinante di consulente per la sicurezza della città. Dopo le prime visite ben immortalate sui media locali, tutto si è fermato e non c’è traccia di questa collaborazione. Ma evidentemente serviva per la campagna elettorale”.

E sempre ad urne ancora da aprire, secondo il Pdl, Boccali avrebbe fatto un’altra operazione “elettorale”: “Da tempo noi chiediamo una riforma con più mansioni della polizia municipale senza essere ascoltati, ma ad un mese dal voto il candidato Boccali, figlio dell’amministrazione Locchi, aveva mandato gli agenti a presidiare le scuole, raccogliendo così il plauso e anche i voti di molti genitori. Ora, se andate nelle scuole, non troverete più nessuno”.

Il capogruppo comunale, Rocco Valentino ha preannunciato che nei prossimi giorni i consiglieri comunali, provinciali e regionali del PdL, nonchè i Parlamentari umbri del partito, organizzeranno dei presidi in Piazza Danti, ma anche nelle altre realtà cittadine in sofferenza, dalle 22 alle 2 di notte. Si tratterà di gazebi e banchetti, ove il PdL sarà a disposizione dei perugini, ma non di ronde che, secondo il capogruppo, non sono parte della cultura del partito, ma che purtroppo molti cittadini stanno pensando seriamente di organizzare per difendersi da soli contro la dilagante criminalità.

Relativamente alle proposte concrete già presentate dal PdL, Valentino ha posto l’accento su un paio di punti contenuti nel documento programmatico: dalla necessità di riorganizzazione della Polizia Municipale, all’opportunità di creare un numero verde comunale, ove raccogliere le segnalazioni dei cittadini (“proposta ovviamente respinta dalla maggioranza in III commissione qualche giorno fa” – ha evidenziato Valentino). Infine soddisfazione è stata espressa per l’arrivo a Perugia, in data di ieri, del reparto mobile, anch’esso richiesto già da diversi anni dal PdL: “se fosse arrivato prima, magari molti fatti gravi sarebbero stati evitati”.

 

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