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Cronaca

Umbria, uccide la moglie a coltellate: trovato morto in cella

Terni, l'uomo si sarebbe tolto la vita nel carcere di Vocabolo Sabbione

Drammatico epilogo nella vicenda del femminicidio di Borgo Rivo a Terni. È stato infatti trovato senza vita nella sua cella nel carcere di Sabbione il marito della donna uccisa a coltellate nel primo pomeriggio dello scorso giovedì.

L’uomo, secondo quanto si apprende, si sarebbe impiccato utilizzando un lenzuolo. Inutili i soccorsi del personale di servizio.

Sessantadue anni, l’ex operaio edile di origini albanesi, era stato fermato con l’accusa di omicidio volontario. Portato prima in questura e poi trasferito nella casa circondariale di Vocabolo Sabbione – secondo la ricostruzione degli inquirenti – aveva colpito a morte la moglie con almeno cinque coltellate, di cui una alla gola, al culmine di una lite.

Prima di avventarsi contro la donna – di sei anni più giovane e anche lei di origini albanesi – l’uomo aveva anche chiamato al telefono il figlio 25enne (la coppia ha anche una figlia) che in quel momento si trovava al lavoro in provincia di Viterbo. Nonostante i tentativi del ragazzo di calmare il padre e l’allerta lanciata alla questura, nessuno aveva fatto in tempo a bloccare l’uomo.

Sembra che in famiglia le liti fossero frequenti, fino ad arrivare ai tragici fatti di giovedì e poi ancora al drammatico epilogo di questa mattina.

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