Maxi sequestro di reperti Etruschi: tornano a casa anfore, statue e preziosi
Si tratta di un ritrovamento di importanza clamorosa. Carabinieri, Ministero hanno già contattato la Sovrintendenza di Perugia per il ritorno in Umbria dei reperti. SEGUONO AGGIORNAMENTI
Maxi sequestro di preziosi manufatti Etruschi che erano stati trafugati da Perugia. Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale ha sequestrato 23 urne funerarie etrusche e oltre tremila reperti archeologici di inestimabile valore storico-artistico nell'area di Perugia. Le opere, di epoca ellenistica, rappresentano il piu' importante recupero di arte etrusca.
"Le indagini - ha spiegato il comandante dei carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, gen.Mariano Mossa, in una conferenza stampa a Roma - sono scattate su tutto il territorio nazionale a seguito di un primo sequestro a Roma a carico di uno dei protagonisti del commercio illecito di beni culturali che aveva nella sua disponibilita' una piccola testa in travertino bianco e una fotografia di un'urna etrusca. Il frammento, in realtà, costituiva una porzione di una scultura, facente parte di questo immenso tesoro recuperato, e fungeva da provino per la vendita di questi manufatti".