Città di Castello, blitz Finanza: sequestrato terreno della camorra
Un'operazione della Guardia di Finanza di Firenze arriva anche in Umbria, a Città di Castello. Le fiamme gialle sferrano un duro colpo al clan dei Terracciano sequestrando terreni ed appartamenti
Ancora un sequestro della Guardia di Finanza in Umbria, precisamente a Città di Castello dove le fiamme gialle hanno sequestrato terreni e appartamenti.
Il blitz è stato messo a segno dal Gico della finanza del comando provinciale di Firenze che ha visto all'opera duecento militari in otto regioni d'Italia. L'operazione, denominata "Ronzinante" ha consentito di sequestrare beni per un valore complessivo di oltre 41 milioni di euro che gli inquirenti ritengono riconducibili al clan camorristico dei Terracciano.
L'attività è stata coordinata dal procuratore distrettuale antimafia di Firenze, Giuseppe Quattrocchi, mentre l'ordinanza di «prevenzione patrimoniale antimafia» è stata emessa dal Tribunale di Prato. Il bilancio complessivo dell'operazione porta a conteggiare fra i beni sequestrati 44 società, 31 immobili, 31 autovetture anche di grossa cilindrata, uno yacht di lusso, una scuderia e 17 cavalli, 67 rapporti finanziaria e due cassette di sicurezza.
In Umbria i Finanzieri hanno sequestrato beni nel Perugino e a Città di Castello, dove è stato sequestrato un terreno da quasi 6 ettari ed altre proprietà immobiliari. L'obiettivo degli investigatori è ora cercare di fare luce non solo sui canali di collaborazione e di favoreggiamento che hanno consentito al clan di allungare gli affari anche nella regione umbra.
