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Cronaca Foligno

Falde inquinate a Sant'Eraclio di Foligno: sigilli ad un'azienda chimica

Il corpo forestale dello Stato ha messo i sigilli ad un'azienda chimica nella zona industriale di Foligno, a seguito della scoperta dell'inquinamento delle falde acquifere della zona

Il Corpo forestale dello Stato nell'ambito delle indagini seguite alla scoperta della contaminazione della falda acquifera della zona, inquinata da tetracloroetilene e tricloroetileneImpianti, ha sequestrato le strutture di un'azienda chimica nella zona industriale Sant'Eraclio di Foligno, che produce e commercializza vernici e solventi.

 I reati contestati al titolare della ditta riguardano il deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e le emissioni in atmosfera non autorizzate. Il sequestro penale, secondo i colleghi di Umbrialeft, ha riguardato, oltre all'impianto di produzione, 25 cisterne interrate della capacità di 15 tonnellate l'una, utilizzate per il deposito di sostanze pericolose, per le quali erano state omesse le verifiche di tenuta, nelle quali sono stati trovati 16.900 litri di percloroetilene.

Sono stati anche sequestrati rifiuti di vario genere costituiti da miscele di sostanze pericolose e da imballaggi contenenti sostanze pericolose e fusti contenitori di altre sostanze classificate come nocive.

 

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