Sentenza processo, i familiari di Meredith: "Fiducia nella Giustizia"
Le reazioni della famiglia di Meredith Kercher alla sentenza d'appello del processo di Perugia che ha capovolto il verdetto di primo grado, scagionando Amanda e Raffaele
La famiglia della vittima dell'omicidio di Perugia, Meredith Kercher prende la parola dopo il colpo di scena della corte d'appello che ha dichiarato assolti, Amanda Knox e Raffaele Sollecito, fino a ieri sera, considerati autori del delitto insieme all'ivoriano Rudy Guede.
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"Attendiamo oggi le motivazioni della sentenza". Così la sorella di Meredith in una conferenza stampa a Perugia: "Certo, ci sono stati due risultati molto diversi tra il primo grado e l'appello, ma noi abbiamo fiducia nella giustizia".
Comprenisibilemente amareggiata la madre di Mez, Arline, la quale ricorda ai presenti che la Figlia non tornerà a casa: "Resta che mia figlia non tornerà a casa"; ha detto in un incontro con i giornalisti a Perugia.
Mentre il fratello della vittima, a questo punto si pone alcune domande sul capovolgimento del verdetto d'appello rispetto al giudizio di primo grado: "Se ieri hanno rilasciato Amanda e Raffaele, oggi noi ci chiediamo chi è che ha collaborato con Rudy Guede ad uccidere Meredith?".