Uccide due donne e ne ferisce un'altra: sconto di 10 anni per il pluri-femminicida
La Corte d'Appello di Perugia ha emesso sentenza - dopo l'annullamento della Cassazione che ha spedito in Umbria l'inchiesta - sul duplice omicidio avvenuto a Loreto nel 2010 dove un 51enne uccise la madre e la sorella dell'ex compagna. Sconto di pena: da 30 a 20 anni
Ha ucciso due donne ed ha tentato di fare altrettanto con un'altra. Ma Claudio Sopranzi, 52 anni, il killer di Loreto, ha ottenuto uno scontro di pena - applicati i termini di legge - di 10 anni. Per gli omicidi della madre e della sorella della sua ex compagna Vincenza, Rita Pulvirenti e Silvana Mannino, commessi il 28 luglio 2010, dovrà scontare soltanto 20 anni di carcere. Tre li ha già fatti in attesa di giudizi. Le motivazioni della sentenza della Corte d'Appello di Perugia verranno depositate tra 90 giorni. Quindi bisogna attendere fino ad allora per conoscere le ragioni di questo sconto che rappresenta un terzo esatto della pena a 30 anni. Ci sono anche perizie accolte dai magistrati che indicano la semi-infermità di mente per il killer
LA STORIA - Era il 28 luglio 2010 quando il guardiano del camping di Sirolo, qualche tempo dopo aver interrotto la sua relazione con Vincenza Mannino, 28 anni, ha deciso di recarsi armato in sella alla sua bici dinanzi la casa dell’ex, a Grotte di Loreto appunto. L’uomo ha ucciso Rita Pulvirenti, 54 anni, e Silvana Mannino, 30 anni, rispettivamente la madre e la sorella della ex che è rimasta ferita al bacino e ad una gamba. Illesi per miracolo tre bambini che erano nel giardino della casa.
